Superata una certa età, ottenere un prestito potrebbe riservarti brutte sorprese: ecco quale e cosa valutano le banche.
Andare in pensione non è l’unica sfida con l’avanzare dell’età: ottenere un prestito può rivelarsi ancora più difficile. Se per un giovane l’accesso al credito è spesso immediato, quando si raggiunge una “certa età” le brutte sorprese aumentano. Le banche, infatti, non guardano solo alla solidità economica, ma anche al rischio di mortalità, rendendo l’approvazione del finanziamento molto più complessa.
![Anziani che risparmiano soldi](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2024/09/SH_risparmi_soldi_anziani.jpg)
Se hai bisogno di un prestito: ecco cosa sapere
Non esiste una norma che stabilisca un’età massima, come riportato da Economiafinanzaonline, oltre la quale non sia più possibile ottenere un prestito. Tuttavia, ogni banca può adottare criteri differenti nella valutazione delle richieste. Alcuni istituti considerano “anziani” già i clienti che hanno superato i 65 anni, mentre altri pongono il limite intorno ai 75 anni.
Questo perché le banche non guardano solo all’età in cui viene richiesto il finanziamento, ma soprattutto a quanti anni avrà il richiedente al momento dell’estinzione del debito. Nel caso in cui il cliente abbia un’età avanzata, le possibilità di ottenere un prestito si riducono e le banche potrebbero richiedere garanzie aggiuntive.
Quali sono le “garanzie” necessarie
Una delle soluzioni più comuni è la stipula di una polizza sulla vita, aggiunge Economiafinanzaonline, che garantisce all’istituto di credito il rimborso del prestito in caso di decesso del titolare. Questo tipo di assicurazione rappresenta una tutela per la banca, che in questo modo riduce il rischio di perdita del capitale prestato.
Oltre alla polizza assicurativa, un’altra condizione spesso richiesta agli anziani che vogliono accedere a un prestito è la presenza di un garante. Questo può essere un familiare o una terza persona che si impegna a saldare il debito nel caso in cui il richiedente non sia più in grado di farlo.